Inni - Dentro
Questa piccola serie raccoglie quattro fotografie dedicate agli artisti residenti nel Centro Creativo di Stöðvarfjörður a maggio 2021.
Tutto parte da un dato materiale: le loro finestre, come buona parte di quelle delle case islandesi, si trovavano al piano strada e lasciavano intravvedere ai passanti uno scampolo della loro intimità, raccontando in maniera spontanea qualcosa di loro.
Al contempo, ovviamente, le finestre mettevano in comunicazione l'interno con l'esterno, aprendolo all'ambiente, al paesaggio, a tutto ciò che è fuori dai vetri delle finestre delle case islandesi, o, guardando bene, persino dentro.
L’idea che muove il progetto è il tentativo di raccontare la difficoltà e la solitudine che si sperimentano nel coabitare in un contesto nuovo e - per alcuni versi - sottoposto a forti aspettative, per il breve periodo di una residenza d'arte. Sono molti e non necessariamente in armonia i piani su cui si è costretti a muoversi: ci sono l'orgoglio per il proprio lavoro, la propria storia personale, le aspettative proprie e altrui, gli scherzi e le opportunità che il destino riserva a chi si muove in acque inesploarate.
Guardando dentro, ciò che accade riverbera e modifica quello che si trova fuori, metaforicamente e realmente: così l’Islanda si trova a essere un ambiente perfetto per rapportarsi con la ricerca artistica, un luogo estremo, in cui gli sprazzi di luce e tranquillità combattono una battaglia millenaria con vento, freddo e ghiaccio.